Daniele Tognaccini, storico preparatore atletico rossonero è il responsabile di Milan Lab. Intervistato da Milan Channel ha spiegato le possibili difficoltà di Honda a causa del jet lag: “È una prudenza intelligente perché il fisico può dei avere problemi per il jet lag. Quando siamo stati in Giappone nel 2003 e nel 2007 per il Mondiale per Club, abbiamo raccolto molti dati e abbiamo visto che il fisico di un calciatore ha bisogno di un giorno per smaltire un’ora di fuso orario, quindi visto che con il Giappone ci sono 8 ore servono 8 giorni per smaltirlo“.
Per quanto riguarda il caso specifico di Honda, la sua prima apparizione potrebbe essere già contro il Sassuolo: “Il 12 (giorno in cui ci sarà Sassuolo-Milan, ndr) quindi potrebbe essere un giorno in cui potrebbe avere buone capacità fisiche, i giorni più rischiosi erano oggi e soprattutto ieri. Naturalmente, poi tutto dipende da persona a persona, questi sono dati medi“.
I tifosi rossoneri aspettano l’esordio del nuovo numero 10, ma Galliani ha ripetuto che non c’è fretta. Il Milan avrà tutto il tempo per godersi il talento nipponico.