Il calcio italiano sta cambiando e il reparto che più di altri è in piena rivoluzione è la difesa. Si punta molto su esterni che possano anche spingersi in avanti e creare occasioni, mentre la figura del difensore centrale ha sempre meno rilievo. Le grandi squadre investono molto sugli stranieri e tendono a dare poco spazio alle nuove leve. Il risultato? In Italia, ironicamente, mancano difensori.
Questo è infatti il triste dato che emerge dallo studio effettuato sull’Almanacco dei Giovani 2013 condotto dal rossonero Stefano Nava e Paolo Ghisoni, insieme a Guido Manconi e Francesco Marchelli. Anche nel Milan il trend è evidente, ma nel settore giovanile ci sono dei nomi che possono cambiare le cose anche se come spiega lo stesso Nava alla Gazzetta dello Sport: “È più difficile creare un grande difensore che un grande attaccante, perchè è difficile far ragionare, far capire certe situazioni tattiche”. Nel vivaio rossonero tuttavia si lavora per far approdare più giovani possibili in prima squadra e tra quelli che potrebbero fare il salto dalla Primavera di Mister Inzaghi alla corte di Allegri è Luca Iotti. Difensore centrale classe ’95, arrivato dall’Enotria, Iotti sta facendo un’ottima stagione e ha dimostrato di avere anche un sinistro potente per impostare il gioco e la grinta necessaria in fase di copertura.
Tra gli altri nomi che si stanno facendo strada e sono stati convocati nello Stage Nazionale Under 16 ci sono anche il terzino sinistro Andres Llamas e Andrea Malberti alla sua quinta stagione in rossonero. Al momento sono entrambi nella rosa degli allievi I e II divisione allenata da Mister Brocchi e come giustamente ricorda il responsabile del settore giovanile Filippo Galli: “al Milan pensiamo che sia fondamentale che sappiano giocare a calcio, questo è il primo punto su cui insistiamo”. L’importante è quindi farli crescere senza troppe pressioni, tuttavia noi speriamo e ci auguriamo che arrivino sempre più in alto.