Siete voi la (Prima)vera Coppa!

Il settore giovanile è in crescita e scalpita per mettersi in mostra in prima squadra. Dopo aver (ri)scoperto Cristante e ritrovato Petagna, la formazione rossonera è pronta ad accogliere per i quarti di Tim Cup con l’Udinese un poker di promesse provenienti dalla primavera di Mister Inzaghi. Si spera, che a differenza di altre volte, non siano stati chiamati solo per fare numero, ma abbiano la possibilità di scendere in campo e dare il loro contributo. Un contributo che andrebbe a toccare tutti i reparti, ma in particolare la difesa.

Per le retrovie il tecnico olandese ha voluto Marco Pinato ed Andrea Iotti, fresco del ritiro a Coverciano con gli azzurri. Iotti andrebbe ad occupare al centro della difesa lo spazio lasciato libero dagli infortunati Mexes e Bonera, contribuendo alla solidità e compattezza della linea arretrata. Capace non solo in fase di copertura, ma anche di costruzione del gioco, il nuovo numero 37 del Milan ha un sinistro che può impensierire gli avversari e la giusta grinta per farsi strada. Quest’anno ha già all’attivo 23 presenze tra campionato, Youth League e Under 21, andando anche a segno nella trasferta dei rossoneri con l’Ajax.

Accanto a lui, ma sulla fascia sinistra, potrebbe trovare posto Marco Pinato. Il giovane terzino classe 95 è molto duttile e può coprire oltre al ruolo di difensore anche quello di esterno di centrocampo, soluzione provata in alcune occasioni da Mister Inzaghi in modo da sfruttare la sua capacità di andare facilmente a rete. La stagione di Pinato è infatti iniziata con ben 8 reti, molte delle quali decisive, ma per sua stessa ammissione, quella fondamentale per il passaggio del turno agli ottavi di Youth League contro il Celtic, resterà la più bella di tutte.

Per la mediana invece si attende Alessandro Mastalli. Cresciuto sotto l’ala protettiva di Mister Inzaghi fin dal suo arrivo negli allievi nazionali, Alessandro ha doti da leader carismatico e anche dopo il passaggio in Primavera ha mantenuto la fiducia del suo mister posizionandosi al centro della manovra rossonera. Un centrocampo a 2 potrebbe non essere la soluzione ideale per il giocatore 17enne, abituato al 4-3-3, ma sarebbe di sicuro un’esperienza che lo aiuterebbe ad impreziosire il suo bagaglio ed aumentare la sua visione di gioco.

In attacco potrebbe esserci una reunion con l’ingresso in campo di Davide Di Molfetta. L’attaccante rossonero ha infatti giocato accanto a Petagna come seconda punta nella primavera di Aldo Dolcetti, una posizione, quella di esterno destro, che mette in luce la sua rapidità e le sue doti tecniche. Di Molfetta potrebbe tuttavia adattarsi anche al ruolo di trequartista e nel nuovo modulo di Mister Seedorf potrebbe rivelarsi una caratteristica preziosa. In questa stagione ha già messo a segno 6 gol in 14 presenze, il più bello il raddoppio nel derby, che ha messo il sigillo alla partita portando i rossoneri alla vittoria.

Difficile che stasera possano giocare tutti, considerata anche la delicatezza dell’incontro, ma il Milan potrebbe iniziare a fare affidamento sui propri ragazzi e dare seguito al grande lavoro che sta svolgendo il settore giovanile.

(Fonte foto: AcMilan.com)

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