Alla ricerca del numero uno: nel 2014 ancora con Abbiati, Gabriel (rimane) secondo. O forse no…

Il 2013 dei portieri rossoneri è stato un annus horribilis, sotto ogni punto di vista. Abbiati, Gabriel e Amelia si sono giocati, a ripetizione, quasi sempre il posto da titolare e dopo 365 giorni di partite e allenamenti, probabilmente, neanche Allegri ha ben capito chi possa essere definito “il titolare”. Vi è però una certezza: dal 2014 si ripartirà dalla sagge mani di Abbiati, il quale con tutti i suoi limiti dovuti all’età e al proprio fisico rappresenta ancora ad oggi l’unica sicurezza tra i pali. Gli esperimenti Gabriel prima e Amelia poi sono clamorosamente falliti. Almeno per adesso.

Il portiere brasiliano è stato quello che ha vissuto un anno più difficile. Perchè se Abbiati è stato spesso ai box per infortuni fisici e Amelia non rientra oramai da più stagione nei piani tecnici di Allegri, Gabriel è stato molto supportato e spinto in alto dai tifosi al ruolo di primo portiere. Il tutto prima di una serie di uscite a vuoto clamorose, per ultime quella casalinga con la Roma. Infine il viaggio, ufficialmente per vacanza, in realtà c’è sotto altro, di Galliani in Brasile: qualche squadra si era fatta sotto, ma Gabriel rimarrà il secondo portiere rossoneri fino alla fine della stagione. Poi tra il nodo del rinnovo di Abbiati e la ricerca di una nuova squadra di Amelia, si deciderà il suo futuro.

Allegri ha così deciso che sarà il portieri dal quale ripartire domenica contro l’Atalanta: Abbiati, col suo numero 32, difenderà la porta rossonera nella penultima partita del girone di andata. Poi entrerà nel vivo il mercato, con l’asse Galliani-Preziosi sempre molto attivo: attenzione ai colpi di scena, Perin rimane pur sempre un pallino dello stesso ad rossonero.

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