Il Milan batte il Cagliari in rimonta, segnando due gol negli ultimi quattro minuti di gara, e riesce a entrare nella parte sinistra della classifica. Clarence Seedorf ripropone il 4-2-3-1 delle ultime uscite e la squadra, così come contro Verona e Udinese, è troppo lunga e rischia di esporsi ad azioni di rimessa. Menomale che De Jong e Montolivo (che però cala un po’ nella ripresa) giocano molto bene: si impossessano della metà campo, si muovono con intelligenza e attenzione, recuperano una gran dose di palloni e proteggono la difesa. Le occasioni e gli spazi per segnare ci sono, ma Honda e Robinho sbagliano gol facili, mentre Kakà è poco in partita e Balotelli si dà da fare ma va a corrente alternata.
Il peggiore in campo dei rossoneri, però, è Marco Amelia. L’estremo difensore romano non assicura stabilità e continua a sbagliare calci di rinvio, tanto che regala a Sau il momentaneo vantaggio a seguito di un disimpegno errato. Il Milan continua a sbagliare troppo, sulla sinistra Emanuelson trema in continuazione e concede varchi, ma il Cagliari abbassa il ritmo e non trova il colpo del due a zero. Intanto, Honda continua a sprecare occasioni e Robinho sparisce dalla circolazione. I centrali di difesa faticano un po’ ma, grazie a De Jong e Montolivo, restano a galla e non rimediano figuracce.
Nella ripresa, la musica sembra non cambiare. Balotelli calcia alle stelle la palla del possibile pareggio, mentre Pinilla sfiora il gol con un bel diagonale. Seedorf mischia le carte in tavola: dentro Pazzini, Muntari e Abate per Robinho, De Jong (tra i pochi all’altezza della situazione) e un pessimo Emanuelson. Ma il Milan continua a tentare la conclusione meno di quanto possa e a rischiare di subire gol il contropiede. Peccato che il Cagliari non raddoppi e che Cabrera, all’ottantasettesimo minuto, regali un calcio di punizione dal limite dell’area. Balotelli calcia e, complice il posizionamento di Avramov, trova il pareggio.
La squadra ci crede e cambia atteggiamento: l’assedio ha inizio. E all’ultimo minuto, sugli sviluppi di un corner, Pazzini si smarca da grande centravanti segna un gran gol: è la rete del vantaggio. Vantaggio che il Milan mantiene fino alla fine. I rossoneri escono dal Sant’Elia con tre punti importanti, figli anche della fortuna e dei demeriti di un Cagliari ingenuo e non in grado di difendere al meglio il risultato. La strada della rinascita è appena stata imboccata. Ma questa vittoria, senza dubbio, fa morale e classifica.