Lesione all’adduttore destro, con i prossimi esami che verranno effettuati tra una decina di giorni. Questo è il succo del comunicato ufficiale con il cui il Milan ha reso noto l’ennesimo stop per lo sfortunato Giampaolo Pazzini, dopo che il centravanti ex Fiorentina era tornato dal primo minuto, con gol, contro lo Spezia in Coppa Italia, a quasi otto mesi dall’intervento di pulizia del ginocchio. Il problema del Pazzo, sommato alla partenza in prestito di Matri in direzione Firenze, pone alla luce un problema non da poco che mister Seedorf dovrà affrontare: l’unico sostituto di Balotelli, per ora, è il giovane Andrea Petagna, tornato dal prestito poco fortunato alla Sampdoria.
Due attaccanti sono indubbiamente pochi per una squadra che in meno di un mese deve affrontare ottavi di Champions, quarti e magari semifinali di Coppa Italia e tentare una disperata rimonta in campionato. Ecco che il nuovo allenatore rossonero potrebbe chiedere rinforzi all’ad Galliani, che sarebbe investito del compito di trovare un attaccante pronto sin da subito, disposto a far da riserva a Balotelli e ovviamente a costi contenuti. Ecco, dunque, che una possibilità potrebbe rispondere al nome di Maxi Lopez: l’attaccante argentino del Catania ha già vestito la casacca rossonera per sei mesi nel 2012, disputando undici partite e mettendo a segno due gol.
A sostegno di questa ipotesi c’è il fatto che solo qualche settimana fa, quando ancora non si poteva immaginare un esonero di Allegri, proprio il suo successore Seedorf aveva cercato di convincere il nativo di Buenos Aires ad accettare un trasferimento al Botafogo, il club nel quale l’olandese ha militato fino alla scorsa settimana. Maxi Lopez rifiutò la destinazione carioca, ma stavolta la corte di Clarence potrebbe andare a segno. Su di lui c’è forte il Livorno del presidente Spinelli, ma una (nuova) chiamata del Milan sarebbe davvero difficile da rifiutare.