Mandorlini: “Partita molto buona, abbiamo pagato un grave errore”

E’ deluso mister Andrea Mandorlini ai microfoni di Sky Sport al termine della sconfitta contro il Milan, ma non se la sente di rimproverare i suoi ragazzi, autori comunque di una buona partita: “Abbiamo fatto un errore grande, la partita ormai era su un binario ben definito. E’ andata così. Ci sta nel calcio, adesso che lo vedo è rigore netto. Bravissimo l’arbitro e la terna. Nella ripresa siamo usciti molte volte sbagliando il passaggio finale, abbiamo fatto una bellissima gara. Cacia? Per noi lui è stato determinate lo scorso anno. Questo campionato si è trovato davanti Luca Toni. Oggi poteva fare meglio ma non è facile trovare continuità senza minutaggio. Al di là di tutto, a parte il primo quarto d’ora, la squadra ha giocato, mi è piaciuta. Jorginho? Eravamo commossi, è un ragazzo fantastico. Ha un’opportunità grande. E’ arrivato in un grande club e ora deve restarci. Cirigliano? Era un po’ che non giocava, trovare subito le misure non è facile. Dopo i primi minuti abbiamo subito poco. Nella ripresa abbiamo fatto meglio. Sapevamo dove volevano giocare la palla. Non era facile per lui ma sono molto contento, è un ragazzo di grande prospettiva“.

Queste le parole del Mister del Verona, Andrea Mandorlini ai microfoni di Premium Calcio, dopo la gara contro il Milan.

Abbiamo sofferto all’inizio ma poi la partita si allungava ed abbiamo fatto bene anche se abbiamo sbagliato le uscite. L’episodio del rigore è stato ingenuo e lo abbiamo pagato a caro prezzo. Qualcosa è cambiato e bisogna essere bravi e ripartire perché il campionato è difficile, siamo contenti ma dobbiamo continuare. Bastano Cirigliano e Donati per sostituire Jorginho ma oggi mancava anche Toni. Non so quello che sarà il mercato ma al di là di tutto possiamo fare la nostra anche così. Su Cacciatore è stata una scelta tecnica perché ha bisogno di rifiatare. Abbiamo sbagliato tre-quattro volte la palla decisiva, abbiamo qualche limite ma sarà per un’altra volta. Qualche informazione su Seedorf ce l’avevamo, abbiamo cercato di mettere pressione a Montolivo e De Jong, però nel secondo tempo loro non sono mai venuti fuori. Ormai è inutile parlare di Jorginho, si merita questa opportunità, noi li vogliamo bene ma ora ha una grande opportunità ed ha tutte le qualità per fare bene, è un ragazzo intelligentissimo. In quattro anni siamo partiti dalla Lega Pro ed ora siamo al quinto posto in Serie A: l’importante è lo spirito, mi prendo un po’ di merito anch’io“.

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