La Nocerina è esclusa dal campionato di LegaPro e retrocessa tra i dilettanti. Questa la sentenza emessa dalla Commissione disciplinare, presieduta da Sergio Artico, dopo il derby del 10 novembre 2013 contro la Salernitana. Sono state inoltre accolte gran parte delle richieste del procuratore federale Stefano Palazzi. Oltre all’esclusione dal campionato di Prima divisione e 10 mila euro di ammenda, anche la squalifica di 3 anni e 6 mesi per il presidente Luigi Benevento, il dg Luigi Pavarese, il tecnico Gaetano Fontana, il suo vice Fusco ed il medico del club Rosati.
Squalifica sempre di 3 anni e 6 mesi anche per molti giocatori, tra cui Edmund Hottor, di proprietà dei rossoneri ed in prestito alla squadra di Nocera. L’ala destra ghanese era arrivata nelle giovanili del Milan a novembre 2009, in comproprietà con la Triestina, e dopo aver quasi raggiunto la finale scudetto nel 2012, aveva ricevuto una convocazione in prima squadra. All’epoca SpazioMilan aveva parlato con la sua procuratrice, Francesca Vettori, che era entusiasta dei progressi del giovane talento da lei scoperto ad Accra: “La convocazione è una bellissima notizia. Mi auguro che possa essere l’inizio di una nuova stagione ricca di soddisfazioni” – aveva poi aggiunto riguardo al suo possibile futuro in rossonero – “Vediamo, è prematuro dirlo. Valuteremo bene le richieste e opteremo per la soluzione che possa far maturare ulteriormente il ragazzo”.
Nella stagione successiva Hottor viene mandato in prestito al Virtus Lanciano, neo promosso in serie B, dove però colleziona solo 4 presenze. All’inizio di quest’anno è nuovamente mandato in prestito, questa volta in LegaPro e alla Nocerina, purtroppo la sua unica apparizione sul campo coincide col derby. Adesso dopo la sentenza di squalifica il destino di Hottor e la decisine del Milan sono quanto mai incerti.