Che l’acquisto di Keisuke Honda fosse per lo più vantaggioso dal punto di vista economico e commerciale, su questo sia Galliani che Barbara Berlusconi erano d’accordo. Il giapponese, infatti, presto sbarcherà a Milano, presumibilmente nella giornata si sabato 4 gennaio: le visite mediche saranno solo una formalità in vista dell’esordio in campo previsto per la settimana successiva, a Reggio Emilia contro il Sassuolo. In mezzo, una presenza in tribuna nella partita casalinga contro l’Atalanta, per vedere subito da vicino i compagni e il nuovo calcio italiano. Italiano che lo stesso Honda, in questi mesi, ha già assaggiato.
Era notizia di qualche settimana fa che la stella giapponese, bloccato a Mosca da un Presidente poco ragionevole da quest’estate, stesse studiando l’italiano per poter arrivare preparato alla conferenza stampa di presentazione. Ma Honda in rossonero non porterà solo garanzie tecniche nella rosa di Allegri: il suo bagaglio sarà soprattutto commerciale. In questi giorni, nei quali si è allenato da solo in Giappone, Honda ha aperto le porte di un suo allenamento al pubblico ed è stato un successo di presenze: più di 2000 le persone accorse a vederlo da vicino al lavoro. Netta testimonianza che l’Honda mania, in Giappone, è già scoppiata.
La prima conferenza stampa si prevede venga trasmessa anche in Giappone, cosicché da attirare subito le attenzioni dei media giapponesi sul giocatore che indosserà la maglia rossonera numero 10. L’avventura di Honda sta per iniziare, sperando non finisca presto in riserva.