L’atteso incontro c’è stato: Adriano Galliani ha incontrato Clarence Seedorf in un albergo di Rio. Un incontro casuale, almeno ufficialmente, come ufficialmente la trasferta in Brasile – un’abitudine che l’amministratore delegato del Milan ha da anni, durante le ferie di Natale – era solo una vacanza.
Ufficialmente, appunto. A dicembre il centrocampista olandese, che pochi giorni fa ha chiuso la stagione contribuendo alla qualificazione del Botafogo in Coppa Libertadores, e che a giugno chiuderà la carriera da calciatore, era stato in Italia, incontrando Silvio Berlusconi, che lo avrebbe voluto già in estate al posto di Allegri. Allora fu Galliani a convincerlo a concedere un’ultima chance al tecnico livornese, ora prevarrà la linea dettata dal presidente, che del resto lo ha già rassicurato di persona.
L’unica alternativa a Seedorf sarebbe Cesare Prandelli, che lascerà la Nazionale al termine del Mondiale: ha il profilo giusto per il club rossonero, ma piace a molti, e non può impegnarsi da subito. E il Milan, lontanissimo dalle posizioni di vertice, non può aspettare troppo per progettare la rifondazione: Seedorf resta in netto vantaggio.
E l’incontro con Galliani è un indizio in più, anche se avvenuto alla presenza di altre persone: un primo contatto, un ritrovarsi a un anno e mezzo dalla fine del contratto da calciatore, non ancora un vertice per disegnare il Milan del futuro.
(Fonte: Gazzetta.it)
This post was last modified on 3 Gennaio 2014 - 12:25