Cosa è stato realmente deciso nel CdA straordinario del 19 dicembre? Ci ha pensato Il Sole 24 Ore a fare un po’ di chiarezza, spiegando che Barbara Berlusconi ha messo le mani su un marchio valutato oltre 100 milioni. Le controllate Milan Real Estate e Milan Entertainment gestiscono rispettivamente il patrimonio immobiliare del club rossonero (valutato a bilancio oltre 20 milioni) e un ampio ventaglio di attività commerciali e pubblicitarie che muovono un giro d’affari superiore a 50 milioni.
A proposito della divisione tra poteri sportivi e amministrativi, anche nelle aree di propria competenza esclusiva, i poteri di Adriano Galliani appaiono ridimensionati rispetto alle deleghe assegnate nello scorso aprile e revocate dal cda prenatalizio. Nel dettaglio, consultando documenti ufficiali, si scopre che se prima Galliani godeva di “tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, con l’obbligo di riferire al cda in particolare sugli atti straordinari che andrà a compiere“, ora potrà esercitare solo “tutti i poteri di ordinaria amministrazione“, con un tetto di 25 milioni per la singola operazione di calciomercato e di 10 milioni sul singolo ingaggio.
Sempre nei documenti ufficiali si precisa che Barbara Berlusconi può “assumere, sospendere e licenziare personale anche dirigente, fatta eccezione per quello relativo alle aree di competenza del vice presidente vicario e ad, Adriano Galliani“. Tra i nuovi manager rossoneri, ecco Elisabetta Ubertini, responsabile dei progetti speciali del Milan e considerata vicina alla figlia del Cavaliere.