Lino Dimitri è giornalista pubblicista dal 2012. Redattore di SpazioMilan.it dal settembre 2011: è sua la firma nell’editoriale del sabato. Lavora nella redazione di LecceNews24.it occupandosi di cronaca, politica, eventi e sport. In passato ha collaborato con Bordocampo.net e Sportmain.it.
Venerdì 17 gennaio. Una data che fa venire i brividi ai superstiziosi, una data che difficilmente lascia indifferenti anche i più disincantati. Si può credere o meno a questi sortilegi ma in casa Milan qualcuno sicuramente la prossima volta si munirà di qualche amuleto per scacciare via la sfiga. Come una sentenza, infatti, è arrivata una notizia bruttissima, una notizia a cui davvero si riesce a credere a stento. Giampaolo Pazzini ha accusato una lesione al muscolo aduttore profondo della gamba destra.
Neanche il tempo di gioire per il ritorno al gol di mercoledì pomeriggio contro lo Spezia che una nuova tegola quindi si è abbattuta sul Pazzo. Un calvario che sembrava finito ritorna prepotentemente ad affacciarsi nella carriera dell’attaccante di Pescia che già pregustava un 2014 da protagonista. Invece il nuovo anno si è aperto come una beffarda copia della seconda parte di 2013. La luce infondo al tunnel rischia di farsi ancor più lontana e solo tra una decina di giorni sapremo per quanto tempo ancora il Milan dovrà rinunciare alla sua unica vera punta d’area di rigore.
Un destino che si accomuna con quello di un altro attaccante rossonero che sta vivendo una stagione tormentata e sfortunata: Stephan El Shaarawy. Proprio come il Pazzo, infatti, il Faraone ha vissuto questo 2013-2014 più in infermeria che sul campo. Proprio come il suo compagno di reparto poi era rientrato disputando un paio di partite ma si è subito dovuto arrendere ad un altro infortunio muscolare che lo terrà lontano dai campi di gioco almeno fino a metà marzo. Ora, quindi, la domanda sorge spontanea: ma sono solo episodi sfortunati o c’è qualcosa che non va (o che non andava) in quanto a preparazione atletica e metodo di allenamento?
Dall’abbondanza di un reparto che sembrava l’unico completo in tutta la rosa si è passati alla piena emergenza. Per il nuovo Milan di Clarence Seedorf, che negli scorsi giorni aveva ceduto Alessandro Matri in prestito alla Fiorentina proprio in ragione del completo recupero di Pazzini, si tratta dunque di una brutta tegola, anche perché il rientro dell’attaccante per la gara di andata degli ottavi di finale di Uefa Champions League contro l’Atletico Madrid, in programma il 18 febbraio a San Siro, è tutt’altro che scontato. Sarà il caso di tornare sul mercato anche per una punta?
This post was last modified on 18 Gennaio 2014 - 11:58