Fabrizio De Vecchi, che ha curato la trattativa Honda-Milan in collaborazione con Ernesto Bronzetti, ha rilasciato un’intervista in esclusiva a Tmw per svelare qualche particolare in più sull’ultimo acquisto rossonero. Ecco le sue parole:
“È stata un’operazione importante, anche dal punto di vista commerciale. Il ragazzo voleva il Milan, io avevo rapporti da tempo con il fratello che fa l’agente. Keisuke sarebbe dovuto arrivare al Milan a giugno, ma le società non hanno trovato l’accordo e così è arrivato a scadenza”.
Ancora sul giocatore: “In Asia è considerato un idolo, un grande personaggio. Poi tecnicamente è forte, ha grandi potenzialità e può fare la differenza al Milan. Può convivere con Kakà e giocare insieme a Balotelli. C’erano anche altre, ma era impossibile da portar via dal Cska”.
Sulle altre squadre interessate al giapponese: “L’anno scorso c’era la Lazio. Quest’estate invece la Fiorentina ha mostrato interesse, ma il ragazzo non ha voluto ascoltare nessuno: per lui c’era solo il Milan. Quando sono cominciati i discorsi Keisuke ha detto subito sì ai rossoneri. È stato amore a prima vista, poi Galliani ha parlato con Zaccheroni che ha garantito sulla bravura del giocatore. Affinché l’operazione riuscisse è stato importante anche Gandini, molto bravo a trattare con il Cska. Ed Ernesto Bronzetti. Per Honda, il Milan, è un punto d’arrivo”.
This post was last modified on 7 Gennaio 2014 - 11:40