L’urna di Nyon si pronuncerà lunedì alle ore dodici, ma su una cosa non c’è alcun dubbio: qualunque squadra uscirà dai bussolotti della UEFA, per il Milan sarà uno scontro duro, in alcuni casi durissimo, quasi da “mission impossible”. Forse mai come quest’anno sono passate da prime classificate tutte le squadre più forti inserite negli otto gironi, creando un panel davvero molto molto ostico per le seconde, tra le quali comunque figurano top teams come Manchester City ed Arsenal. Provando a fare un’analisi delle possibili sette avversarie (il Barcellona non può essere affrontato perchè nello stesso girone dei rossoneri), possiamo dire con certezza che le squadre da evitare assolutamente sono Bayern Monaco e Real Madrid.
I campioni in carica hanno mantenuto anche con Guardiola la veste di “grande favorita” e solo leggere i nomi degli elementi a disposizione del tecnico spagnolo metterebbe i brividi a qualunque squadra. I Blancos di Carletto Ancelotti paiono essere la più diretta antagonista dei bavaresi, con il solito fenomenale Ronaldo, capace di segnare nove gol nelle sei partite del girone, record assoluto della competizione. Merengues che, inoltre hanno ottenuto il maggior numero di punti nella prima fase (sedici) insieme ai cugini dell’Atletico.
Un gradino più sotto le battistrada possiamo inserire PSG, Chelsea, Borussia Dortmund e Manchester United, messi in ordine di “condizione”. I parigini hanno un reparto offensivo esplosivo e Thiago Silva lì dietro è sempre il miglior difensore al mondo: lo scorso anno stavano per eliminare il Barça, ora l’esperienza europea è sufficiente per puntare ad altissimi obiettivi. Il Chelsea del “figliol prodigo” Mourinho non ha brillato nel girone, subendo anche due sconfitte contro il Basilea, ma non sono assolutamente da sottovalutare perchè i nomi sono importanti. I ragazzi Klopp e quelli di Moyes, per motivi diversi, non stanno brillando come gli scorsi anni, ma la grande organizzazione per i primi e nomi come Rooney e Van Persie per i secondi obbligano a temere anche loro.
L’unica squadra che pare essere meno “tragica” per le sorti rossonere è l’Atletico Madrid, per blasone e giocatori sicuramente inferiore alle altre sei. Guai, però, a sottovalutare gli uomini di Simeone, che sono, senza ombra di dubbio, la maggiore rivelazione europea. Sedici punti i un girone con squadre di livello come Zenit e Porto e russi, secondi, lasciati dieci punti dietro. Nella Liga i Colchoneros sono addirittura primi a pari merito con il Barcellona, con una sola sconfitta a tredici vittorie, ed hanno la migliore difesa del campionato. Insomma, la squadra trascinata da bomber Diego Costa è un osso durissimo, come tutte le altre. Non c’è che dire, l’urna di Nyon sarà rovente per il Diavolo…
This post was last modified on 12 Dicembre 2013 - 20:44