La sofferta partita casalinga contro l’Ajax nella testa di Allegri ha lasciato grandi indicazioni: il Milan, per poter puntare all’ennesima rimonta come nella scorsa stagione, deve trovare quella solidità difensiva che in Italia porta molto lontano le squadre. E se lo Scudetto lo vince non la squadra che segna di più, ma quella che subisce meno reti, allora ecco che la medicina perfetta per tornare a vincere e convincere diventa non subire gol. La prova contro la Roma di Rudi Garcia rappresenta, così, la miglior occasione per testare la preparazione dei rossoneri. E il rientro di Totti, in questo senso, complica parecchio le cose.
Dopo uno spezzone di partita a Livorno, Allegri ha riaffidato la fascia destra nelle mani di De Sciglio. Il tecnico livornese, però, non vuole correre di rischio di accelerare un recupero fondamentale per il proseguo della stagione e, visto anche il derby alle porte, nella trasferta romana dovrebbe dar spazio al ritorno di Abate sulla destra, il quale torna a disposizione dopo un colpo preso a Glasgow in Champions contro il Celtic che lo aveva messo ko per due settimane. Sulla fascia opposta, invece, regna l’incertezza. I dubbi di Allegri si prorogano ogni settimana sino all’ultimo minuti prima della partita: Emauelson o Constant? A Livorno aveva prevalso il primo, mercoledì il secondo. Contro la Roma dovrebbe essere il momento dell’olandese che pare adesso, finalmente, aver trovato la proprio dimensione sulla fascia mancina.
Più che una mozione di fiducia da parte dell’allenatore, il ritorno da titolari di Abate e Emanuelson sembra una necessità viste la situazioni di De Sciglio e Constant. Un’ultima opportunità per i due laterali rososneri anche in vista di gennaio: una buona prestazione contro l’inseguitrice della capolista Juvenuts potrebbe rialzare le loro quote.
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This post was last modified on 15 Dicembre 2013 - 00:00