Con tutto il trambusto che si sta facendo in casa Milan spunta un nome nuovo per occupare un altra poltrona nel rimpasto dei quadri dirigenziali rossoneri. Dopo Paolo Maldini, ormai accreditato quasi ufficialmente a diventare il nuovo direttore dell’area tecnica milanista, colui che potrebbe ritornare a far parte della grande famiglia rossonera, ormai passata nelle mani d Barbara Berlusconi, è Oliver Bierhoff.
L’ex attaccante dello scudetto ’98-’99, firmato Zaccheroni, è attualmente sotto contratto con la federazione tedesca, ma a Giugno, al termine del mondiale, suddetto contratto vedrà il suo epilogo, con Bierhoff che ha già accennato ad una volontà di cambiare aria. La sua aria potrebbe tornare ad essere quella di Milanello. Il suo ruolo potrebbe essere inquadrato come una sorta di “Ministro degli Esteri”: ovvero, una figura d’immagine che rappresenti il Milan nei rapporti internazionali, e che affianchi l’attuale direttore organizzativo Umberto Gandini.
Una nuova generazione di dirigenti, insomma, a cui però manca un capo certo. Il duopolio Barbara-Galliani è instabile e le voci che circolano sono quelle che verrà aggiunto un direttore sportivo che cerchi da fare da scudo a squadra e resto della dirigenza dalle schermaglie che ci attendono nei prossimi quattro anni (ma saranno veramente quattro?) nel quale vedremo questa diarchia al Milan. Bierhoff, intanto, si prepara a questo ruolo con sulle spalle l’esperienza maturata con la nazionale della Germania. Di sicuro non è un neofita della materia.
This post was last modified on 3 Dicembre 2013 - 14:45