Il Natale dovrebbe essere per tutti un periodo di gioia e serenità, invece qualcuno non può proprio permetterselo. Non stiamo a scomodare i grandi problemi della terra, ma guardiamo nel più modesto, seppur sempre tribolato, mondo del pallone rossonero. Le parole meste del presidente Silvio Berlusconi rappresentano appieno la situazione di sconcerto in casa Milan, una situazione ardua dalla quale pochi riescono a vedere con nitidezza la fine.
Infatti, con la sconfitta nel derby, il diavolo è scivolato al tredicesimo posto, a 5 punti dalla zona retrocessione e 9 dall’ultimo posto. Una posizione non da Milan. E se si vuole dare qualche quota si può anche fare il punto al termine dell’anno solare. Al comando resta la Juve con una quota di 1.25, vera favorita alla vittoria finale; seconda la Roma di Rudi Garcia valutata a 5.00; segue il Napoli con 12.00; la Fiorentina a 50.00; e l’Inter a 66.00; per intravedere i colori rossoneri bisogna scorrere giù giù fino ad arrivare alle quote a tre cifre. Infatti, il Milan si è assestato ad una preoccupante quota 300.00 che ci definisce out da qualsivoglia ambizione.
Dopo la nona vittoria la Juventus è sempre più lanciata verso il terzo titolo consecutivo. La Roma tiene il passo, ma non sembra ancora pronta. Napoli, Fiorentina e Inter inseguono ma il gap è tangibile. Ancor di più se si guarda a noi. La sconfitta nel derby ha girato il coltello nella piaga, e i nuovi arrivi avranno il compito di lenire questa ferita che ormai è palesemente infettata. Mandare via Allegri potrebbe non essere la panacea viste le alternative, ma a questo Milan serve un miracolo per risalire la china.