Inter-Milan: Emanuelson ce la fa, sarà Matri il terminale offensivo

L’ultima partita dell’anno solare 2013 pone di fronte Inter e Milan per uno dei derby della Madonnina più delicati e complicati della storia. Tutte e due arrivano da un momento difficilissimo in campionato e, domani nel posticipo serale della diciassettesima giornata, proveranno a regalarsi quantomeno un Natale sereno. Il Milan non vince una stracittadina da più di due anni (tre sconfitte ed un pari nei quattro incontri delle ultime due stagioni), i nerazzurri, invece, arrivano dalla pesante sconfitta di Napoli e non vincono da cinque turni.

Massimiliano Allegri recupera Emanuelson in extremis ma la lista degli indisponibili è ancora lunghissima. Agli indisponibili Amelia, Silvestre, Robinho, El Shaarawy, Birsa ed Abate si è infatti aggiunto lo squalificato Montolivo. Formazione che sembra ormai fatta. Abbiati sarà regolarmente in campo a difendere i pali della porta del Diavolo. In difesa, De Sciglio a destra, Bonera e Zapata in mezzo ed Emanuelson, che ha recuperato dall’infortunio di lunedì sera, ancora preferito a Constant. Centrocampo obbligato con De Jong davanti alla difesa, Poli e Muntari che agiranno ai suoi lati. Davanti si torna con lo schema classico che prevede Kakà dietro alle due punte che saranno Balotelli e Matri.

Walter Mazzarri dovrà fare a meno dello squalificato Ricky Alvarez e degli infortunati Mariga, Chivu, Samuel e Milito. Dubbio Ranocchia-Rolando in difesa. 3-5-1-1 consueto per l’ex tecnico del Napoli che dovrebbe prevedere i seguenti interpreti: Handanovic; Campagnaro, Rolando (o Ranocchia), J. Jesus; Jonathan, Zanetti,Cambiasso, Taider, Nagatomo; Guarin; Palacio

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