Milan e Inter, secondo le parole del governatore della Lombardia Roberto Maroni, si stanno contendendo l’area di Rho per la costruzione di un nuovo stadio. Le due società vorrebbero modernizzarsi e costruire un impianto di proprietà che aumenterebbe in maniera significativa i ricavi. C’è un dato però che sorprende e allo stesso tempo rende soddisfatte le due società, perché M-I Stadio, la società con cui il Milan e l’Inter gestiscono lo stadio, per la stagione 2012-2013 ha chiuso con un ricavo netto di 10,5 milioni, +14% rispetto all’annata 2011-2012. L’ultimo bilancio è stato chiuso a 17,5 milioni, che al netto dei 7 milioni che i due club versano al Comune di Milano ogni anno, hanno portato a un ricavo di 10,5 milioni. Quindi San Siro non costa più in termini di gestione ma addirittura le due società ci hanno guadagnato.
Un ammodernamento e un’inversione di tendenza dovuti principalmente ai ricavi del museo (235mila paganti che hanno portato 2,5 milioni di introiti), alle sponsorizzazioni e agli eventi business grazie ai nuovi sky lounge che hanno fatturato 2 milioni. Molto importanti anche i concerti, l’estate musicale ha portato in dote 2 milioni, mentre l’unica voce in calo è stata quella del merchandising. Milan e Inter quindi sempre più legate, anche economicamente, a San Siro, uno stadio che forse nessuna delle due vuole realmente abbandonare. E’ notizia di qualche giorno fa che infatti il Milan non sarebbe davvero interessato all’area di Rho ma vorrebbe invece acquistare l’area del trotto per ampliare ancora di più i servizi per i tifosi. Barbara Berlusconi con questo scopo avrebbe incontrato la vice sindaco di Milano, Lucia de Cesaris, perché in fondo San Siro è da sempre la casa del Milan.