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Solidità difensiva cercasi, ma con il “vecchio” e il “bambino” si può ancora correre ai ripari: ecco come

Fabrizio Villa collabora con SpazioMilan.it da settembre 2011, dopo esser stato realizzatore nel 2010 per Sky Sport. È allenatore, con esperienze nei settori giovanili della Pro Sesto dal 2006 al 2010 e del Crescenzago nel 2011.

I gol incassati a Livorno sono figli di due errori di piazzamento grossolani di Zapata e Mexes. Nell’occasione della rete di Siligardi, Philippe concede il centro del campo all’attaccante granata anziché predisporsi col corpo per portarlo sul fondo. Mentre in occasione del 2-1 di Paulinho, il tentativo di Zap, tardivo e goffo di metter in offside l’avversario, lascia davvero perplessi.

Le segnature evidenziano in modo chiaro le lacune di questa coppia di centrali e purtroppo non rappresentano le loro uniche mancanze. Sabato sera al Picchi, la mobilità e la rapidità del reparto offensivo dei toscani, ha messo in imbarazzo la nostra difesa in troppe circostanze. Abbiamo fronteggiato la terzultima squadra di serie A, non il Barça di Messi e soci.

In quest’annata il Milan fatica a svoltare con decisione la propria stagione, innanzitutto perché non è in grado di apparire solido difensivamente, prima ancora di esserlo veramente. Non si ha la sensazione che il reparto si senta sicuro e chi ci fronteggia percepisce distintamente questa difficoltà di fondo.

Le partite nelle quali è stato meno evidente l’affanno del quartetto arretrato, sono state quelle nelle quali a comandare le operazioni c’era Daniele Bonera. Non Thiago Silva, non Alessandro Nesta, bensì un centrale difensivo un pò retro, ma dotato di senso della posizione. Questa caratteristica apparentemente banale, fa spesso la differenza in una zona di campo così delicata. Riduce spazio e tempo d’azione all’attaccante e in determinati momenti della partita, permette alla squadra di alzare anche il baricentro, subendo automaticamente meno. Chiedere a Samaras e al Celtic se si desidera una conferma.

Con ogni probabilità nell’ultima di campionato, Bonera non ha giocato per una precisa scelta del Mister. Allegri ha preferito risparmiarlo per la sfida con i Lancieri di Amsterdam, in quanto Daniele arrivava da tre match disputati consecutivamente, a seguito del suo rientro dopo il grave infortunio alla rotula di quest’estate.

Altro rientro fondamentale è quello di Mattia De Sciglio. Il quarto d’ora finale giocato dal terzino classe ’92 contro i labronici, è un segnale incoraggiante in vista dei tre prossimi cruciale impegni del Diavolo. Ajax, Roma e Inter: tre ‘indizi’ che faranno una prova.

Twitter:@fabryvilla84

This post was last modified on 10 Dicembre 2013 - 12:02