Braida a fine anno non sarà più il direttore sportivo del Milan. Questo è un dato di fatto: non si sa se prima di gennaio o dopo il c.d.a. di aprile, ma è solo una questione di tempo prima che Ariedo saluti l’universo Milan dopo tanti anni di successi.
Si stanno facendo tanti nomi per la sua successione, tra i quali spicca Daniele Pradè, attuale d.s. della Fiorentina. Quest’estate ci sono state pesanti incomprensioni tra la dirigenza viola e Pradè, colpevole – secondo la proprietà – di parlare troppo con i media e di prendere in considerazione cessioni controverse (vedi Ljajic al Milan). Grazie al lavoro di mediazione di Andrea Della Valle però la posizione di Pradè è migliorata da agosto. Il d.s. ha seguito i dettami della Fiorentina: ha smesso di parlare con giornali e tv e ha portato a termine grandi acquisti, uno su tutti Gomez (anche se ora è fermo ai box per infortunio). Pare che prima di fine anno ci possa essere addirittura l’annuncio di un rinnovo fino a giugno 2015.
Sfumato quindi Pradè, il Milan deve seriamente lavorare sul sostituto di Braida, perché il d.s. è colui che fa il mercato, colui che trova i nuovi talenti da portare in squadra, colui che gestirà il mercato insieme a Galliani: insomma una figura importantissima, soprattutto per il futuro della squadra rossonera di oggi.
This post was last modified on 9 Dicembre 2013 - 19:05