Filippo Maniero, ex attaccante rossonero, ha rivelato ai microfoni di Tuttomercatoweb tutte le sue perplessità sul quadro societario che sta andando delineandosi in questi giorni in casa Milan: “Vedo tanta confusione: molte questioni al di fuori non si spiegano. Certi problemi sono talmente delicati che la società dovrebbe provare a risolverli tra le quattro mura invece che farli uscire pubblicamente. Sinceramente mi dispiace che dopo tanti anni Galliani chiuda un ciclo vincente. Credo che si attenderà la fine dell’anno per aprirne uno nuovo. Ora si vuole solo salvare l’immagine della società per poi chiudere l’esperienza di Braida e Adriano a fine campionato”.
Maniero, dunque, non crede affatto ai venti di pace prospettati in questi ultimi giorni: “La tregua è solo momentanea: gli attuali dirigenti saranno solo traghettatori fino al termine dell’anno. La convivenza tra Galliani e Barbare Berlusconi sarà difficile: fosse successo verso aprile il cambiamento si poteva fare subito, invece ora butti all’aria una stagione intera. Bisogna salvaguardare anche l’immagine del Milan. Braida, poi, ha un ruolo importante e bisognerà trovare il giusto sostituto”.
Su Maldini, infine, l’ex rossonero dice: “Paolo è una persona con le idee chiare: l’ho conosciuto sia come giocatore che come uomo e devo dire che ce ne sono pochi come lui. Ha grande esperienza sul campo e determinazione fuori, non mi sono mai spiegato come mai non fosse ancora entrato nella dirigenza. Evidentemente non ha un buon rapporto con qualcuno lì, ma è un ragazzo che merita di entrare”.
This post was last modified on 5 Dicembre 2013 - 19:32