Queste le parole di Adriano Galliani a Milan Channel al termine di Milan-Roma:
“Sono contento di come abbiamo interpretato la gara. E’ stata una partita che potevamo sia perdere che vincere, una bella partita. Emanuelson? Non riusciva a stendere il gomito, speriamo non sia rotto, ha fatto una grande partita, sta diventando un grande terzino sinistro anche se ha caratteristiche diverse. Immensi Zapata e Bonera, sulla palla di De Sciglio per poco non muoio. Un bel Milan dopo il gol della Roma, sul rigore forse il portiere poteva non riuscire ma tant’è. Montolivo lo perdiamo per il derby purtroppo, non mi è sembrato molto violento nei confronti dell’arbitro, non mi sembrava una protesta da ammonizione. Abbiati già non stava bene ad inizio gara, poi nel secondo tempo non ce l’ha fatta. C’è stata quella grande palla-gol di Mario che se entra vinci la partita. Abbiamo dimostrato per lunghi tratti di essere a livello della Roma, credo proprio che ci riprenderemo. Continuo a pensare che sia stata la qualificazione a cambiarci l’umore. Il presidente Berlusconi è l’autore primo dei successi del Milan, con lui abbiamo vinto 13 trofei, so che sono ripetitivo ma è bello ricordarle le cose. Lui ha una passione per il Milan che assolutamente non passa. Che Dio lo benedica e che conservi sempre questo amore per il Milan. Il Milan è una delle cose a cui tiene di più. Il prestigio, l’aver vinto, sono cose che si hanno nel dna, per andare avanti in Champions c’è bisogno della cultura per la vittoria. Allegri ha fatto 4 Champions, ha sempre passato il girone, che è un buonissimo risultato. Essere i primi italiani nel ranking qualcosa vorrà dire, siamo la squadra che fa meglio in questa competizione. L’Atletico non l’abbiamo praticamente mai incontrato, a parte una volta in Coppa Latina, il loro maggior azionista è un caro amico. Torres mai vicino al Milan, costava già troppo e guadagnava troppo, è stata un’idea ma non siamo mai arrivati molto vicini a lui. Con la Primavera abbiamo beccato il Chelsea che è la squadra più forte del torneo. Il mercato? Gennaio è lungo, di 28 ce n’è uno, tutti gli altri ne han 31…“.
This post was last modified on 17 Dicembre 2013 - 11:08