“Ace, siamo tutti con te!”

Quel che sembrava un brutto sospetto è diventato presto realtà. La battaglia di Francesco Acerbi contro il cancro è ricominciata. Il Sassuolo, infatti, ha ufficializzato la notizia, precisando che “gli accertamenti clinici laboratoristici eseguiti negli ultimi giorni presso l’Ospedale di Sassuolo hanno evidenziato la comparsa di una recidiva linfonodale della neoplasia trattata chirurgicamente lo scorso mese di luglio, patologia a cui va ricondotta la presenza urinaria di gonadotropina corionica riscontrata al recente controllo antidoping“. Tradotto: il tumore al testicolo è tornato.

Tuttavia, l’ex difensore di Chievo e Milan non intende arrendersi al punto che non solo porterà avanti tutte le cure mediche del caso, ma è fermamente intenzionato a dar battaglia contro la sospensione disposta dalla Procura federale la scorsa settimana dopo l’esame antidoping.

“Dopo ulteriore consulenza con l’Istituto Nazionale Tumori Milano nella persona del Prof.Roberto Salvioni – si legge sempre nel comunicato diffuso dal Sassuolo – è stato definito il protocollo delle terapie farmacologiche antitumorali a cui il giocatore si sottoporrà nei prossimi giorni“. E ancora: “Per ciò che riguarda il procedimento in corso con la Procura Antidoping si precisa che il giocatore, di comune accordo con la società, ha rifiutato le controanalisi dando mandato al proprio legale Mattia Grassani di proporre appello al TNA (Tribunale Nazionale Antidoping) avverso la sospensione dell’atleta disposta dalla Procura venerdì scorso“.

La società emiliana resta al fianco di Acerbi e dalla propria homepage esorta il giocatore a non abbattersi: ACE, SIAMO TUTTI CON TE!“. Messaggio che sarà ribadito anche domani in occasione della gara interna contro la Fiorentina.

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