Braida rassegna le dimissioni, poi ci ripensa… Quali scenari futuri?

UPDATE/2 (12.30) – Nuovo giallo ai vertici del Milan. Ariedo Braida, al Milan dal 1986 insieme ad Adriano Galliani che lo ha portato con sé dal Monza, ha presentato mercoledì mattina le dimissioni. Due ore più tardi, ci fanno sapere da via Aldo Rossi, le ha congelate, dopo che la società lo ha indotto a un ripensamento.

UPDATE (12.10) – Ariedo Braida saluta il Milan. Un altro pezzo di storia rossonera dice addio. In rossonero dal 1986 insieme ad Adriano Galliani, il direttore dell’area tecnica ha rassegnato le dimissioni. La notizia era nell’aria già da tempo, il suo contratto era in scadenza il 30 giugno. Il rinnovamento del Milan passa anche da qui. (Fonte: Gianlucadimrazio.com)

12.00 – Tempo di cambiamenti e di nuove scelte al Milan, soprattutto in ambito dirigenziale. Dopo il patto di ferro tra Barbara e Adriano, chi di sicuro non farà più parte del nuovo corso è Ariedo Braida che, come riportato da Corriere.it, questa mattina ha rassegnato le dimissioni. Contratto in scadenza a giugno e ridimensionamento societario, ecco spiegate le motivazioni dell’addio dell’amico fidato di Galliani, che sul mercato ha il merito di aver contribuito in maniera decisiva agli acquisti, per esempio, di Rijkaard, Kakà e Pato. Lo aspetta la Sampdoria, con cui sembra già esserci l’accordo. Lo confermano anche La Gazzetta dello Sport e SportMediaset.it. Era nell’aria, ma ora chi arriverà al suo posto?

Due parevano i candidati principali, ma entrambi hanno rilasciato dichiarazioni che sembrerebbero chiudere la porta al possibile trasferimento al Milan. Il primo è Walter Sabatini, attuale d.s. giallorosso: secondo il sito della rivista Panorama, avrebbe rifiutato la proposta di Claudio Fenucci (a.d. della Roma e prossimo a passare in rossonero) di seguirlo a fine anno nell’avventura milanese. Sabatini sta facendo un grande lavoro a Roma, tant’è che nei prossimi giorni volerà a Barcellona per convincere i blaugrana a cedere il giovane attaccante paraguaiano Antonio Sanabria.

Il secondo due di picche pare essere arrivato da Riccardo Bigon, d.s. del Napoli ad oggi. Intervistato prima del posticipo di ieri contro la Lazio, Bigon ha dichiarato: “Sono talmente poco adatto alla ribalta che non mi pongo il problema e parlo solo con i fatti, voglio dare il mio contributo al Napoli e non posso pensare di essere al centro di qualcosa“.

Porta chiusa in faccia al Milan o dichiarazioni di rito per non destabilizzare i rispettivi ambienti? Più probabilmente la prima, ma staremo a vedere. Intanto è sempre calda la pista che porta a Sean Sogliano del Verona, secondo il Corriere dello Sport c’è già stato un contatto diretto con Barbara Berlusconi e l’acquisto può essere vicino.

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