Il Milan, oltre a costruire grandi campioni, costruisce anche grandi allenatori. L’ultimo che ha fatto il grande salto è Gianluca Zambrotta che è appena diventato il nuovo allenatore del Chiasso. La squadra del Canton Ticino è all’ultimo posto della Challenge League, la Serie B svizzera. L’ex rossonero non si allontanerà però dal campo, fino alla fine della stagione manterrà anche il suo ruolo sulla fascia sinistra della squadra rossoblù. Poi si vedrà. Il comasco ha militato nel Milan dal 2008 al 2012, vincendo uno Scudetto e una Supercoppa Italiana. Al Chiasso è approdato quest’estate dopo un anno d’inattività e ora prenderà il posto di Ryszard Komornicki, appena esonerato dal presidente ticinese Davide Lurati.
Corsi e ricorsi storici, il destino di Zambrotta è analogo a quello di Gennaro Gattuso che lo scorso anno fece lo stesso percorso nel Sion, sempre nel Campionato svizzero. I prossimi giocatori rossoneri che si appresteranno a fare il grande passo sono Seedorf, Shevchenko e forse Nesta. Oltre ad aver giocato assieme nel Milan, i calciatori sopra citati sono stati tutti allenati da uno dei tecnici che ha ottenuto più successi dopo aver fatto il grande salto: Carlo Ancelotti. Un tecnico da cui prendere sicuramente esempio, sia in campo che fuori. Un grande uomo, prima di essere un grande tecnico. L’attuale tecnico del Real Madrid è servito da ispirazione a tanti ex calciatori rossoneri. Oltre a Zambrotta e Gattuso, uno degli esempi più freschi è Filippo Inzaghi che allena la Primavera del Milan dopo un’ottima stagione negli Allievi Nazionali. Ma non è l’unico.
Altri esempi sono Christian Brocchi e Massimo Oddo che quest’anno sono all’esordio da allenatori rispettivamente sulla panchina degli Allievi Regionali del Milan e del Genoa. Ma questa non è una novità per i colori del Diavolo, anche in passato molti campioni rossoneri sono diventati poi dei tecnici più o meno vincenti. Basti pensare a Rijkaard, Gullit, Van Basten, Donadoni, Filippo Galli e Tassotti. In futuro, come anticipato, sarà la volta di Seedorf che per ora continua a giocare nel Botafogo e Shevchenko che è venuto a studiare a Milanello. Entrambi sono stati accostati spesso alla panchina del Milan per sostituire Massimiliano Allegri. Ipotesi possibile? Rimarremo a vedere così come seguiremo il percorso di Alessandro Nesta che dopo essersi ritirato dall’attività calcistica in molti vedevano alla guida del Montreal Impact. Per ora l’occasione è saltata, ma arriverà il suo momento.
This post was last modified on 28 Novembre 2013 - 01:43