Pietro Paol0 Virdis ha parlato in esclusiva alla Repubblica. L’ex giocatore di Milan e Juventus non è più nel mondo del calcio, ha aperto un’enoteca, ma è sempre interessato alle vicende rossonere e ricorda volentieri la sua carriera.
Ecco le sue dichiarazioni: “Al Milan sono arrivato in un anno magari non felicissimo per il club. Ma quell’anno arrivò anche Liedholm, quindi la squadra cominciò a prendere forma con una sua identità: la zona, la costruzione del gioco, il tentativo di far divertiure la gente. Poi invece è arrivato il presidente Berlusconi e ha creato la macchina da guerra che ha vinto tutto. Lo scudetto dell’88? Il Napoli era scappato avanti e noi arrancavamo dietro, ma Sacchi ci spronava e ci ripeteva che ce l’avremmo fatta. Lui rivedeva il Napoli dell’anno precedente che, pur vincendo lo scudetto, aveva avuto una flessione nelle ultime giornate. Alla fine riuscimmo a superarli nella famosa partita del San Paolo. La doppietta in quella partita rimane nella memoria di tutti i tifosi”.
Secondo Virdis il migliore con cui ha giocato è lo storico numero 6: “Fra i tanti campioni con cui ho giocato cito sempre Franco Baresi, incredibile per carisma e attaccamento alla maglia“.