Non c’è solo il terremoto societario, all’interno del Milan, il primo ad essere in bilico è Massimiliano Allegri. Il tecnico livornese, dopo la sconfitta contro la Fiorentina, è appeso ad un filo che tra Barcellona e Verona potrebbe rafforzarsi o rompersi, definitivamente. Ecco perché ieri su tutti i nostri social da Facebook a Instagram, passando per Twitter, vi abbiamo chiesto chi vorreste sulla panchina del Milan in un futuro più o meno prossimo. Avete partecipato in tantissimi, ma le risposte sono state le più disparate. La maggioranza non è netta e qualche outsider è subito dietro a Filippo Inzaghi, il vostro prescelto che ottiene un buon 22% di voti.
Dopo l’attuale alleantore della Primavera, c’è un altro che attualmente il lavoro lo ha: Cesare Prandelli con il 20%. I voti poi si spezzettano tra i vari Seedorf, Mancini, Spalletti, Mourinho, Zeman, Ventura, Montella, Capello, Mazzone, Gullit che abbiamo unito nella categoria altro con un 20%. Una buona percentuale, poco sopra il 10, la raggiunge anche Heynckes, l’uomo dello storico triplete del Bayern Monaco. Poi ecco Tassotti (10%) e Marco Van Basten che si ferma ad un 7%.
Intorno al 5%, appaiati, ci sono Di Matteo, alla ricerca di una squadra dopo l’avventura finita male col Chelsea, e Roberto Donadoni, impegnato col Parma ma spesso accostato ai colori rossoneri. Fanalino di coda (2%) lo storico Giovanni Trapattoni, ultra 70enne ma con una grande voglia di tornare a calcare palcoscenici importanti dopo l’avventura in Irlanda.