Dal nostro inviato a Milanello, Lorenzo Turati
Dalla gara contro la Lazio vista e studiata sulle tribune di San Siro, fino ai giorni a Milanello. Shevchenko, dopo una carriera costellata di successi, ha deciso cosa fare da grande: l’allenatore. Fitti e continui i dialoghi in queste ore con l’ambiente rossonero, Allegri in primis. Proprio l’allenatore toscano, in conferenza stampa ha spiegato: “Mi ha fatto molto piacere incontrarlo, in futuro gli piacerebbe allenare. Essere l’allenatore del Milan è un ambizione di tutti. I miei 3 anni sono stati molto buoni, fortunatamente al primo anno ho vinto uno scudetto. Sheva sta cercando di imparare il mestiere che non è semplice”.
Sheva, che sta studiando per il patentino, a Milanello sta facendo una sorta di stage formativo. Uscendo dalla sala conferenze dove aveva appena finito di parlare Allegri, abbiamo incrociato lo storico ex numero 7 che, insieme a Galliani, è stato invitato nella sala da pranzo del centro sportivo rossonero. Un saluto veloce e un abbraccio vero e sentito con Furio Fedele, giornalista del Corriere dello Sport. Poi via con i ragazzi, come ai vecchi tempi.
“Mi sento come a casa” aveva ammesso ieri ai microfoni di Milan Channel. Una casa che in futuro spera di accoglierlo pronto e maturo, da Mister.