Finalmente! Rami esordirà in rossonero nell’amichevole del 16 novembre contro lo Young Boys

Finalmente il desiderio di Adil Ramì si esaudirà: “Ho molta voglia di iniziare questa esperienza, lavorerò tanto per il Milan. Voglio solo poter aiutare la squadra a fare il meglio possibile quanto prima”, queste le parole del francese a Milan Channel in occasione della sua presentazione ufficiale del 17 ottobre. Il desiderio del difensore si avvererà il 16 novembre, in occasione dell’amichevole che si giocherà a Berna contro lo Young Boys. Il Milan però potrà contare sul suo nuovo acquisto solo in partite non ufficiali, perché potrà essere tesserato regolarmente dopo il 3 gennaio 2014.

Il difensore centrale francese ha firmato un contratto che prevede il suo passaggio dal Valencia ai rossoneri in prestito per sei mesi a partire da inizio 2014. Il prossimo giugno, Il Milan potrà esercitare il diritto di riscatto, fissato a sette milioni di euro, sul giocatore che percepirà un ingaggio che si aggirerà attorno ai tre milioni di euro. Al momento dell’ufficialità è arrivata anche la conferma che il francese si sarebbe potuto allenare a Milano, con tanto di ringraziamento ufficiale di Ramì: “Sono fortunato che il Valencia abbia permesso di lasciarmi allenare con il Milan da subito, in modo tale da potermi inserire al meglio con gli altri compagni e con l’allenatore”.

Il Milan ha davvero la necessità di un difensore forte e di grande personalità da inserire in squadra, un giocatore come Ramì. Un centrale che possiede tutte le qualità che i rossoneri stavano cercando: alto 190cm, possente e forte fisicamente. Nasce come centrocampista ma esplode nel Lille come difensore, venne arretrato in difesa proprio per sfruttare tutte le sue qualità difensive. Molto abile di testa, risulterebbe un’arma in più sui calci piazzati e sui cross, nota dolente delle ultime stagioni rossonere. Il difensore centrale della nazionale francese avrà presto modo di dimostrare in campo il suo vero valore. Il Milan ha veramente trovato il centrale perfetto per la sua difesa? Vedremo, ora la parola passa al campo.