Primavera, è ora di sbocciare: a Barcellona per capire la vera identità della squadra di Inzaghi

Primavera_4Accostare il processo di crescita e formazione di una squadra, ancora il evoluzione, alla delicatissima trasferta di Barcellona potrebbe risultare esagerato quanto fuori luogo. E forse un po’ anche lo è. Ma ci piace pensare così le nostre formazioni giovanili: quel giusto mix tra spavalderia e orgoglio milanista che in certe partite diventa la chiave di volta del successo. Il Milan Primavera di mister Inzaghi vola a Barcellona dove mercoledì alle 17.45 scenderà in campo contro i pari età del club balugrana: il 6-2 dell’andata, a Sesto, è ancora fresco nella memoria dei ragazzi e chiede vendetta.

Lo disse lo stesso Inzaghi a fine partita: “Risultato bugiardo, loro sono stati semplicemente più cinici di noi”. Il tecnico rossonero non aveva tutti i torti, perchè nella gara di andata chi si limita ad analizzare la prova dei giovani rossoneri solo dal risultato non ha ben capito come si valutano le partite dei giovani. Il Milan è rimasto in partita fino alla fine, provandoci anche quando i gol di svantaggio erano addirittura quattro. A Barcellona ci vorrà la stessa determinazione, la stessa fame di strappare quel pallone dai piedi degli spagnoli, che in trasferta non hanno mostrato quel tiki-taka dogma del club catalano. Con un reparto difensivo tutt’altro che imperforabile: Barisic e Di Molfetta, che all’andata ebbero le migliori occasioni per i rossoneri, ne sanno qualcosa.

La classifica del girone H della Youth League vede il Barcellona primo a nove punti, tre in più rispetto ai rossoneri. Ad inseguire, Ajax e Celtic con rispettivamente tre o zero punti. Potrebbe essere l’occasione per tornare a pari punti coi balugrana per continuare a sognare uno storico primo posto nel girone. Primavera, è ora di sbocciare: noi ci crediamo. Segui domani, a partire dalle 17.30, il nostro live dal Mini Estadi di Barcellona!

Twitter: @SBasil_10

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