Nella mediana Poli è il giocatore che ha dovuto reggere i ritmi più sostenuti. Oltre ad aver sostituito Montolivo durante l’infortunio è stato chiamato ad impostare il gioco, alzare il livello tecnico del centrocampo e andare a coprire i buchi difensivi nei 15 incontri disputati. Costant e Abate restano le scelte preferite come esterni, impiegati dal primo minuto in ogni partita giocata. Il numero 20 rossonero è sceso in campo ben 12 volte e dopo il match contro la Lazio le gare in cui ha vestito i colori del Milan sono state 160; mentre il francese è stato impiegato 13. Stessi numeri anche per De Jong, impossibile rinunciare all’olandese a centrocampo, vero combattente e tra i giocatori col maggior numero di recuperi da inizio stagione. In attacco, a parte il primo turno preliminare di Champions col Psv è Robinho a non aver perso nemmeno un match. Il brasiliano è sempre stata la pedina fondamentale di Allegri per affiancare Matri o Balotelli, anche se per adesso i gol di Binho sono stati solo 3, 2 in campionato e uno col Barcellona. L’ex juventino invece pur con 11 presenze è andato a segno solo una volta nella partita di Parma finita 3-2 per gli avversari. Balotelli è partito sottotono, come già visto, ma se disponibile Allegri non toglie spazio al bomber milanista che resta una delle scelte imprescindibili, come dimostrano le 11 partite giocate fin’ora.
Il capitano rossonero ha dovuto saltare 4 incontri, ma con la gara di mercoledì Montolivo si è conquistato la presenza numero 50 con la maglia rossonera e l’undicesima della stagione. In ultimo il record in negativo di Cristante, convocato 10 volte da Mister Allegri e per 10 volte rimasto in panchina. La speranza è di vederlo solcare il prato di San Siro in uno dei prossimi incontri.
This post was last modified on 1 Novembre 2013 - 16:24