Si intensificano le voci sul nuovo possibile portiere del Milan nella prossima stagione. Nell’era Berlusconi non si è mai speso troppo per i numeri uno, preferendo sempre fare sacrifici economici importanti per grandi attaccanti o trequartisti. Nella prossima estate però potrebbe esserci un’inversione di tendenza per aggiudicarsi un estremo difensore importane che garantisca sicurezza alla porta per i prossimi anni.
In questa stagione i portieri a Milanello sono ben quattro. Ferdinando Coppola a giugno terminerà la sua esperienza rossonera. In estate è stato ripreso dal Milan per far fronte all’infortunio di Gabriel ma l’ex Torino era consapevole di questo ruolo da ‘tappabuco’. Il titolare è, e probabilmente resterà fino alla fine della stagione, Christian Abbiati, il portiere con più presenze nella storia del Milan (335). Ha il contratto in scadenza a giugno e considerata anche l’età non più giovanissima, 36 anni, e qualche errore di troppo chiuderà senza rimpianti la sua splendida carriera rossonera. Marco Amelia è stato superato nella gerarchia di secondo da Gabriel e questo declassamento potrebbe fargli venire voglia di cambiare aria: per lui non mancano le offerte, Torino e Bologna su tutte.
E poi c’è Gabriel, giovane portiere brasiliano che ha esordito quest’anno in campionato, dimostrandosi all’altezza di poter ricevere l’eredità di Abbiati. “Devi lavorare ogni giorno per migliorare, non per conquistare il posto da titolare. Prima o poi le opportunità arrivano”, ha dichiarato il brasiliano a “Forza Milan” che a parole dimostra tutta la sua maturità. Nonostante però le buone prove dell’ex Cruzeiro le voci di mercato si susseguono. Da Tim Krul del Newcastle, gigante olandese che sta facendo benissimo in Premier, a Federico Marchetti, si parla di un accordo di massima con il giocatore, blindato però da Lotito, fino alla suggestione Julio Cesar, prigioniero del suo ingaggio in Championship con il QPR vorrebbe una squadra di livello già a gennaio per prepararsi al meglio per i Mondiali.
Tutti nomi di ottimi portieri che farebbero comodo al Milan. Sicuramente in estate qualcosa si farà ma non dare fiducia a Gabriel, garantendogli almeno una stagione da numero 1, smentirebbe almeno in parte quel progetto giovani tanto decantato nella scorsa stagione e che già in questa sta subendo un brusco rallentamento.