ABATE 5,5 – Uno dei pochi che ci mette la grinta giusta, specialmente nel primo tempo. Dopo il secondo gol della Fiorentina perde la voglia di attaccare lo spazio.
ZACCARDO 5 – Il difensore centrale è troppo lento e rischia spesso di essere superato dalle punte viola. Il numero 81, viste le numerose assenze, è costretto a giocare due partite in una settimana: troppe per il suo fisico.
ZAPATA 5,5 – Meglio del suo compagno di reparto, si trova in qualche occasione esposto ai contropiedi viola e riesce a recuperare la palla. Il colombiano va vicino al gol con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Kakà.
CONSTANT 5 – Meno peggio di altre volte, ma comunque insufficiente. Nel disastro totale non è certo il peggiore, nel primo tempo avanza spesso e volentieri arrivando sul fondo.
MONTOLIVO 6 – Il capitano cerca più volte di svegliare i compagni: emblematico sullo 0-1 quando arriva a pressare da solo il portiere Neto, inducendolo all’errore. Nella ripresa si spegne lentamente con tutta la squadra.
DE JONG 5,5 – Giornata no anche per il colosso olandese. In un centrocampo spento come quello rossonero non basta neanche la sua solita grinta. Non è certo lui il male di questo Milan, anche nelle partite peggiori è uno dei migliori, in questa partita si prende una piccola pausa.
MUNTARI 4,5 – È protagonista di un grave errore sulla punizione di Vargas. Si stacca, incomprensibilmente, dalla barriera rossonera: devia la palla che si insacca alle spalle di Gabriel.
Dal 68′ SAPONARA 6 – Il numero 8 ha dei buoni lampi, nonostante sbagli il gol dell’1-2. Entrare in campo con il Milan in grande difficoltà non è eccezionale, ma lui riesce comunque a creare qualcosina.
BIRSA 5 – Prova incolore del trequartista rossonero, il suo momento magico sembra già finito.
Dal 56′ NIANG 4,5 – Il suo ingresso è un mistero per molti, visto che Matri era pronto dalla fine del primo tempo. Il numero 78 non incide sulla gara, anzi. Troppo irruento e istintivo, occasione sprecata.
KAKÀ 6 – Quando la squadra affonda è l’unico che cerca la giocata. In queste situazioni si capisce che lui è l’unico giocatore con esperienza e con il carisma da leader. Purtroppo non basta per salvare un Milan alle corde.
BALOTELLI 4 – Inizia la partita cercando più volte l’uno-due con Kakà, ma si perde subito in inutili simulazioni che fanno innervosire lo stadio. Nella ripresa ci si aspetta una reazione, che non arriva… È lui il simbolo di questo Milan perdente. Rischia più volte l’espulsione, i fischi di San Siro sono anche per lui.
ALLEGRI 4,5 – La squadra disputa una bruttissima prestazione. A fine primo tempo sembra voler cambiare Balotelli con Matri, rimasto successivamente in panchina per tutto il match. La sua panchina è sempre più in bilico.
This post was last modified on 2 Novembre 2013 - 23:07