Sulla crisi del Milan: “E’ un momento delicato ma ne usciremo tutti insieme, sono sicuro che riusciremo a superare le nostre difficoltà ma ci penseremo più avanti. Aria nuova in Nazionale? Qui si sta bene e c’è un gruppo positivo, ma si respira bene anche a Milano. Adesso pensiamo ad Italia-Germania”.
Su Kakà: “E’ un campionissimo, ci aiuterà a risollevarci”.
Su Balotelli: “Normale ci siano alti e bassi nel calcio, ma Mario ha la pelle dura. Gioca da tanti anni, non lo vedo stressato né nervoso. Non vedo una differenza tra il Balotelli in Nazionale ed il Balotelli nel Milan. Cessione? Non ho paura, con lui si cerca sempre di estremizzare ogni situazione”.
Infine, sulla violenza negli stadi ed il razzismo: “Nelle curve ed in generale negli stadi ci sono spesso persone che non si possono definire tifosi, perché non si comportano come tali. Sono favorevole allo sfottò, che c’è sempre stato e che dà colore al calcio. Ma la differenza tra sfottò e discriminazione è molto sottile e non bisogna mai cadere nel male. In Italia il problema del razzismo è un problema culturale e generale, ci vuole tempo per abbatterlo: bisogna partire dalla base, dall’istruzione”.
This post was last modified on 13 Novembre 2013 - 20:55