Definire la vigilia di Catania – Milan come movimentata è eufemistico, con la vicenda Galliani che tiene banco e, ne siamo certi, non mancherà di riservarci ulteriori sorprese, dopo le dichiarazioni del presidente Berlusconi sulla permanenza dell’ad, che solo ieri aveva annunciato le dimissioni dopo la sfida di Champions contro l’Ajax. Di certo non poteva essere a conoscenza del “cambio di rotta” presidenziale Sinisa Mihajlovic, allenatore della Sampdoria, che, in un’intervista pubblicata oggi dalla Gazzetta dello Sport, ha pronunciato frasi di grande apprezzamento per Galliani.
“Tutto ha un inizio e una fine. Lo dice la storia. Ma c’è modo e modo di dirsi addio. Questo è amaro, pieno di brutti strascichi. E in un momento già difficile per Berlusconi. E’ sempre dura capire quando il proprio tempo è scaduto, ma la penso come Ancelotti: Galliani è stato il Ronaldo dei dirigenti. Meritava un congedo tra gli applausi e invece si parla di avvocati. Anche alcuni striscioni non li capisco: nel calcio manca la memoria, era successo anche con Maldini. Galliani ha il sangue rossonero: non ho mai visto nessuno nel calcio con gli occhi spiritati come i suoi dopo un gol del Milan“.
L’ex allenatore di Catania, Bologna e Fiorentina ha speso parole di elogio anche per il collega Massimiliano Allegri: “Il tiro al piccione contro di lui è ingeneroso. In tre anni è arrivato primo, secondo e terzo. Si è visto smontare la squadra e non ha fatto mai polemica. La verità? La rosa del Milan non è da Milan, chiunque faticherebbe al suo posto“.
Mihajlovic, infine, ha detto la sua su Balotelli, al quale l’ex ct della Serbia ha “tirato le orecchie”: “Balo è un casino… E’ un bravo ragazzo che ogni tanto perde la strada. Potenzialmente è da Pallone d’oro, ma non si sa gestire. Temo che la sua carriera sarà sempre fatta di alti e bassi. Conoscendo il “pizzaiolo” non credo che Mario resterà al Milan. Ma lo dico col sorriso. Saluto Raiola, io e lui abbiamo già litigato anni fa per Ibra e c’è bastato…“