Il Milan è in crisi nera e anche i suoi tifosi più affezionati iniziano a mugugnare. Il silenzio è stato sostituito da fischi e cori di protesta nella gara interna contro la Fiorentina. Luca Lucci, responsabile della Curva Sud, nell’inserto Milano&Lombardia della Gazzetta dello Sport, ha dichiarato che la contestazione potrebbe proseguire e diventare anche più dura se la situazione dovesse perdurare:
“A Barcellona andremo in 400 per sostenere la squadra. Se però la situazione non dovesse cambiare nel giro di qualche partita, non escludo che la contestazione possa diventare molto dura. Il peccato originale è la campagna acquisti. Noi lo abbiamo scritto in uno striscione e la risposta è stata: “I tifosi non fanno il mercato”. Certo, ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Gli altri club si sono rinforzati, noi no. Prendersela coi giocatori ora è sin troppo facile. Sono quelli lì, c’è poco da fare. Le responsabilità sono di tutti, a cominciare dalla società. Non è il Milan che tutti conoscevamo, c’è troppa anarchia. La pazienza dei tifosi è quasi finita”.