Il suo CSKA è nel bel mezzo del campionato, nel prossimo weekend inizierà già il girone di ritorno (i rossobiancoblu sono quarti in classifica a meno nove dallo Zenit in vetta), ma ormai spacciato in Champions, dove il primo ed il secondo posto sono sotto il dominio del Bayern Monaco e del Manchester City. In Russia corrono veloci, la squadra di Keisuke Honda meno. Anche il Milan sembra non avere fretta e non ha la necessità di accelerare in nessuno caso. Dall’estate scorsa c’è già l’accordo con il giocatore sulla base di un quadriennale da 2,5 milioni di euro (lo hanno confermato anche in Giappone e Francia), quello con il presidente Giner non è mai stato trovato ma non è più un problema visto che dal prossimo gennaio 2014 il trequartista giapponese andrà in scadenza di contratto e si libererà a 0. Ci vuole pazienza, anche se qualcosa di nuovo nelle scorse ore è successo.
Il primo aspetto da considerare risiede nelle parole di Adriano Galliani martedì alla Malpensa, prima di imbarcarsi per Barcellona. L’ad rossonero, su precisa domanda, ha voluto liquidare di fretta la questione, preferendo parlare dei buoni riscontri che sta avendo Rami a Milanello piuttosto che parlare di Honda. “Vediamo”, niente di sicuro: il che non vuole dire che l’affare non andrà in porto, ma certamente manca ancora qualche piccolo tassello non indifferente. Il secondo e più importante indizio non coincide con queste sensazioni, anzi a dir la verità è proprio il contrario. In questi giorni, infatti, sembra proprio che la moglie di Honda, Misako, sposati dal 2008, sia stata avvistata a Milano mentre era alla ricerca di una nuova casa. Non serve nemmeno fare due più due per trarre la giusta conclusione.
Honda, dunque, con il passare dei mesi si avvicina sempre di più. Il Milan, soprattutto Allegri, lo aspetta a braccia aperte. Tra interpreti e moduli Keisuke si potrà inserire benissimo all’interno della rosa: c’è interesse e curiosità nel vederlo all’opera. Manca poco, c’è una maglia numero 10 che lo aspetta…