Sei mesi. Per passare le consegne. E congedarsi con “dolcezza” dal Milan. Adriano Galliani lascerà il Milan alla fine della stagione in corso, lasciando a Barbara Berlusconi l’onere e l’onore di guidare la società rossonera con nomi e facce nuove. Il pranzo di ieri ad Arcore tra l’amministratore delegato rossonero e il patron, Silvio Berlusconi, ha di fatto segnato l’inizio della fine di un’era. Da aprile si cambierà rotta. E quindi anche condottieri.
Lady B. è pronta a prendere in mano il Milan, dopo averne studiato l’ambiente. L’offensiva di domenica scorsa, col comunicato dettato all’Ansa, ha dato il via ad un processo che non sarà brevissimo, ma che sicuramente porterà a cambiamenti importanti. Il piano c’è e prenderà forma da subito.
Per quanto riguarda i movimenti in uscita, sembra certo che con Galliani saluterà anche Ariedo Braida, direttore sportivo in scadenza a giugno. In entrata il nome più caldo è quello di Paolo Maldini, il cui ruolo potrebbe essere quello di referente per l’area tecnica. L’ex capitano è disponibile, ma sullo sfondo resta la trattativa avviata col PSG. Resta la candidatura di Demetrio Albertini se Maldini dovesse declinare l’offerta. Nel piano di Barbara rientra anche il nome di Fabio Paratici, braccio destro di Beppe Marotta alla Juventus, per il quale si ipotizza un impegno più legato ai giovani.
Resta la casella relativa all’amministratore delegato. E qui i nomi sono due: Claudio Fenucci, attuale ad della Roma, e Michele Uva, direttore generale della Coni Servizi. Da non sottovalutare avvicendamenti anche nel ruolo di direttore organizzativo, oggi ricoperto da Umberto Gandini, e in tutta l’area del commerciale e del marketing. Settore, quest’ultimo, molto caro alla figlia del Cavaliere, che ha fortemente voluto il trasloco al Portello, nella nuova sede di via Aldo Rossi. Da non sottovalutare, infine, il Settore Comunicazione, con in pole-position Massimo Zennaro, il media pr di Barbara, già portavoce dell’ex ministro Mariastella Gelmini.