Guai col fisco per Kakà, ma la colpa non è direttamente sua…

Galliani-Kakà-e-Perez1I guai col fisco sono ormai una consuetudine tra vip e calciatori. Maradona, su tutti, per anni non tornò in Italia per paura di dover saldare i debiti che aveva accumulato con lo stato italiano per non aver pagato le tasse. Poi Valentino Rossi, Messi in Spagna e via via molti altri. Ora sotto la lente di ingrandimento c’è Kakà. Il brasiliano appena tornato da Madrid ha avuto una bella sorpresa: degli errori fiscali potrebbero costare al campione rossonero non solo ripercussioni sul piano amministrativo ma probabilmente anche su quello penale.

In realtà non è Kakà in prima persona ad aver sbagliato qualcosa. Secondo quanto riporta Libero, la Procura di Milano contesta alla società che gestiva le entrate del brasiliano una possibile elusione fiscale negli anni 2008 e 2009. Suddetta società è sotto osservazione dei tecnici dell’Agenzia delle entrate. Anche se sul piano amministrativo è già stato raggiunto un accordo, la Procura vuole far luce sui riscontri penali della faccenda, in quanto si contesta il pagamento di un’aliquota più bassa di quella dovuta, prevista dalla legge in vigore al tempo. Le cifre di cui si dibatte si aggirerebbero attorno ai 2 milioni di euro.

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