Il suo cognome ‘importante’ non è più un peso adesso: “Quando ero più piccolo incideva nel calcio, adesso non più”. Enock sogna la serie A, magari insieme a suo fratello, che sarà più talentuoso ma in una cosa è inferiore: “In cosa sono meglio di Mario? Sono molto più veloce. La serie A è il sogno di tutti. Un sogno che può arrivare, ma solo con lavoro e sacrificio. Gratis non ti dà niente nessuno”. Anche lui, come il Balotelli più famoso, è di fede milanista. E nonostante un Milan in crisi e che sembra non riuscire a trovare una soluzione ai suoi problemi Enock è ancora speranzoso: “E’ ancora presto, l’anno scorso il Milan ha rimontato nel girone di ritorno. Può risalire. Da milanista mi auguro che a gennaio succeda qualche miracolo. Il momento è delicato, ogni squadra ogni anno ha la sua storia. La Roma per adesso è prima, l’anno prossimo magari sarà la Fiorentina e così via. Aspetterei prima di dare giudizi. Magari Allegri s’inventa qualcosa e butta dentro qualche giovane e il Milan risale”.
Enock sogna la serie A e sogna di vestire quella maglia rossonera che suo fratello ha inseguito a lungo. I tifosi del Milan sognano invece suo fratello di nuovo protagonista e di nuovo decisivo perché questa squadra non può prescindere da Mario Balotelli.
(foto: www.blitzquotidiano.it)
This post was last modified on 7 Novembre 2013 - 20:29