Doveva essere la stagione della sua definitiva consacrazione e invece si sta trasformando quella della sua attesa. Mattia De Sciglio è il presente e il futuro del Milan ma in questi primi mesi gli infortuni stanno limitando di parecchio le sue apparizioni in maglia rossonera. Dopo l’intervento al ginocchio era tornato con la Lazio ma una ricaduta (infiammazione al ginocchio operato dopo la gara contro il PSV), l’ennesima di questa sua sfortunata stagione, lo ha costretto a tornare in infermeria.
Da Milanello filtrava ottimismo circa un suo recupero per la sfida contro il Barcellona e invece non solo non è stato convocato in Champions ma non ci sarà nemmeno a Verona con il Chievo. In questi giorni ha lavorato ancora a parte e lo staff tecnico non vuole rischiarlo, vuole sfruttare la sosta e recuperarlo al 100%. Un vero peccato perché De Sciglio in questa stagione sarebbe sicuramente partito titolare, Constant ed Emanuelson hanno molto deluso come esterni sinistri, e all’occorrenza avrebbe anche potuto giocare da centrale difensivo, suo ruolo già ricoperto con la primavera. Fascia sinistra e fascia destra non fanno differenza, De Sci si è sempre comportato bene in ogni posizione della difesa e il suo apporto a una retroguardia fino ad oggi disastrosa sarebbe stato utilissimo. Il classe ’92 non è il solo ad aver accusato problemi fisici in questo inizio di stagione. Anche il suo coetaneo, Stephan El Shaarawy, praticamente non si è mai visto, è stato disponibile solo in 4 partite quest’anno e anche lui dovrebbe rientrare dopo la sosta, per la sfida contro il Genoa del 23 novembre.
El Shaarawy e De Sciglio dovevano essere due elementi fondamentali di questo gruppo, insieme a Balotelli dovevano rappresentare la linea giovane di questo Milan ma fino ad ora per infortuni e squalifiche non sono praticamente mai stati disponibili. La speranza di Allegri e di tutti i tifosi milanisti è di vederli in campo il prima possibile, per trascinare e far uscire questo povero Diavolo da una crisi che sembra irrisolvibile.