Dopo cinque minuti Zlatan viene lanciato in profondità da Seedorf: entra in area da destra e Materazzi, con un’ingenuità disarmante, lo atterra. Tagliavento non ha dubbi: è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta lo stesso Ibra che, nonostante i fischi e i laser provenienti dalla curva nerazzurra, non lascia scampo a Castellazzi e porta in vantaggio il Milan. L’Inter prova subito a reagire ma il modulo varato da Allegri, che prevede tre incontristi incaricati di proteggere la difesa e di impossessarsi della metà campo, funziona alla perfezione. Nel corso del primo tempo Robinho si vede annullare il gol del due a zero per fuorigioco, mentre una punizione di Sneijder dà l’illusione ottica del pareggio, ma la palla termina sull’esterno della rete. Il primo tempo si conclude con il Milan avanti: l’Inter è costretta a sostituire gli infortunati Obi e Milito- cambi effettuati al 35′ e al 46′- con Coutinho e Pandev, mentre Allegri sostituisce un Gattuso a rischio espulsione con Andrea Pirlo.
L’incontro riprende con ancor maggiore intensità rispetto al primo tempo: l’Inter tiene palla alla ricerca del varco per colpire, il Milan si chiude e non molla, mentre l’adrenalina continua a salire. E all’ora di gioco, a seguito di un contrasto duro con Pandev, Abate perde la testa e si fa espellere. I nerazzurri, però, non ne approfittano: i nostri continuano a lottare con furore e non concedono occasioni. A metà secondo tempo uno scontro fisico tra Ibrahimovic e Materazzi manda in infermeria quest’ultimo, sostituito dal veloce Biabiany, in ogni caso arginato con tranquillità. Grazie a una grande prova di Nesta e Thiago Silva, protetti al meglio da un centrocampo roccioso, il Milan si difende con ordine ed efficacia. E allo scoccare del 94′, Tagliavento fischia la fine: Milano è rossonera! Il Diavolo torna con merito a battere l’Inter, ora distanziata di sei punti, e rimane primo in classifica.
This post was last modified on 14 Novembre 2013 - 21:21