E’ stata una settimana caldissima, tanti eventi in campo e fuori, polemiche e dissidi interni. Domani, però, c’è Chievo-Milan e la concentrazione deve tornare altissima. A breve, come di consueto, a Milanello ci sarà la conferenza stampa della vigilia, con Massimiliano Allegri che risponderà alle domande dei giornalisti.
LA CONFERENZA IN PILLOLE
– Conferenza terminata.
– Ancora sul summit di Arcore: “Non posso sapere di cosa si parlerà lì”.
– Su Matri: “Io credo che Matri nelle prime 4 partite abbia fatto buone prestazioni da centravanti e la squadra ne abbia usufruito traendone benefici. Poi è vero che a volte ha sbagliato delle occasioni che sarebbero state importanti, ma a Parma è entrato e ha fatto gol. Nel complesso credo gli manchi solo il fatto di fare qualche gol in più. Lui non deve avere nessuna pressione addosso. Per trovare risultato bisogna trovarlo tutti insieme. Nessun giocatore deve sentirsi responsabilità addosso perché le maggiori responsabilità le ho io e sono io a guidarli”.
– Su Rami: “E’ un ottimo professionista, è venuto qui con molta voglia, è un difensore tosto che ha voglia di fare bene”.
– Come superare questo momento: “Pensare troppo in queste situazioni fa male, più mettiamo la testa sul lavoro più faremo cose positive. Domani sarà una partita molto diversa e dovremo avere l’umiltà di capire che sarà una partita importante perché dovremo fare qualcosina in più”.
– Su Kakà: “Sta facendo delle buone partite, tecnicamente è un giocatore sopra la media, è un campione nel modo di essere, di porsi e di mettersi in discussione. Lo sta facendo e si sta prendendo responsabilità che un campione deve prendersi”.
– Su Pazzini e De Sciglio: “Pazzini sta correndo ed è a buon punto. De Sciglio spero di riaverlo dopo la sosta, in questo campionato l’ho avuto soltanto in due gare”.
– Sulle gare in trasferta: “Domani cerchiamo già di ribaltare i risultati che abbiamo avuto in trasferta, ma domani ci sarà da battagliare perché loro sono una squadra molto fisica”.
– Su El Shaarawy: “Ha avuto questa micro-frattura e speriamo che dopo la sosta sia in grado di ritornare a lavorare con la squadra. Purtroppo i tempi per quel tipo di infortunio sono sui 50 giorni e ora siamo più o meno al 40esimo. Piano piano dovrebbe ricominciare la preparazione e correre di nuovo”.
– Su Barbara Berlusconi: “Gli attestati di stima fanno sempre piacere e aiutano sempre nel lavoro. In campionato siamo molto in ritardo in classifica e non possiamo risolvere tutto e subito. Ma iniziamo già domani a fare un bel risultato. Ora vediamo tutto nero ma nel calcio nel giro di un minuto si ribaltano le situazione e le cose si vedono in un altro modo”.
– Sulla situazione societaria: “I ragazzi ed io dobbiamo pensare solo agli aspetti tecnici e tattici della gara”.
– Su Bonera: “Non è ancora pronto per giocare dall’inizio, sta lavorando con la squadra, è a disposizione ma non ancora per partire da titolare”.
– Sulla partita di domani: “Il Chievo nonostante la classifica che ha, viene da ottime prestazioni, sia con la Fiorentina che con la Roma. Sarà una partita da affrontare nel migliore dei modi, soprattutto sapendo di doverci mettere al pari loro, per portare a casa un risultato che ci consenta di vivere la sosta in maniera più serena”.
– Inizia la conferenza.
Le parole del mister a Milan Channel: “Stiamo abbastanza bene, in questo momento c’è da parlare poco e fare un risultato positivo. Non è un bel momento in campionato e dobbiamo rovesciare la situazione facendo un buon risultato a Verona. La formazione? Oggi farò un ultimo allenamento e poi deciderò come affrontare meglio il Chievo che, nonostante l’ultima posizione in classifica, sta facendo ottime prestazioni. Noi dobbiamo pensare solo alla parte tecnica e tattica e credo che un buon risultato domani ci farebbe passare una sosta più serena. Noi dobbiamo fare solo questo. La prestazione a Barcellona è stata un buon segnale soprattutto dopo una partita della Fiorentina che aveva lasciato degli strascichi. I ragazzi sono concetrati, stanno lavorando come hanno sempre fatto. Nella vita comunque contano i risultati e Galliani e il presidente hanno portato il Milan per 28 ad essere la squadra più titolata al mondo. Balotelli? Abbiamo un rapporto normale giocatore-allenatore, lui deve solo allenarsi e trovare una condizione migliore. L’anno scorso è stato fondamentale per noi ma lui è salito su una macchina che già viaggiava molto bene. Quest’anno un po’ per infortuni un po’ per le squalifiche, le sue ultime prestazioni non sono state all’altezza. Noi ci aspettiamo tantissimo da lui e lo sta valorizzando, perché al Milan su 26 partite ne ha giocate praticamente tutte e 26. Non c’è un caso Balotelli ma deve trovare la condizione ottimale. Domani gioca Abbiati, ha fatto molto bene a Barcellona ed è sempre stato lui il primo portiere. Kakà? Sta bene, sta bene mentalmente, a Barcellona ha giocato più nel suo ruolo, si mette a disposizione della squadra ed è un esempio per tutti. Ma il suo ruolo è quello di una punta, di una seconda punta, e quindi devo sfruttare al massimo le caratteristiche dei giocatori che ho a disposizione. L’autostima nel calcio si trova solo facendo i risultati. L’importante è continuare a lavorare e credere in quello che si fa, tanto non possiamo avere tutto e subito. Abbiamo un girone di Champions da completare e siamo a buon punto, e abbiamo dei giocatori fuori che come caratteristiche andrebbe a completare la squadra. Perchè abbiamo comprato Matri e non un difensore? E’ semplice la risposta, a maggio abbiamo perso Pazzini, abbiamo fatto giocare Petagna nel pre-campionato, che non ritenevamo pronto per sostituirlo e abbiamo preso Matri. Tutti si aspettavano di più ma ha fatto buone prestazioni perché la squadra ha usufruito del lavoro sporco o non sporco del centravanti”.