Poli-De Jong-Muntari: è la soluzione più probabile, il classico centrocampo a tre di Allegri con Poli che andrebbe a sostituire Montolivo. Non si andrebbe a cambaire il sistema di gioco con i tre che dovranno aiutare l’attacco ma soprattutto fermare i contropiedi rossoblu.
Poli-Cristante-Muntari: è la meno probabile ma De Jong è rientrato dalla nazionale con qualche acciacco e se Allegri non dovesse rischiarlo in vista di Glasgow ecco che il giovane Cristante, che ha fatto molto bene in Svizzera, sarebbe l’unica alternativa in quel ruolo.
De Jong-Muntari: vista l’abbondanza di trequartisti e mezze punte in molti auspicano il centrocampo a due dietro a tre trequartisti. In questo caso i due mediani avrebbero solo compiti di rottura e di recupero palla. Con questa soluzione Poli andrebbe sulla linea dei trequartisti, insieme magari a Kakà e Saponara, e garantirebbe la copertura e l’equilibrio necessario.
De Jong-Cristante: anche in questo caso Poli sarebbe avanzato di qualche metro. Cristante al posto di Muntari darebbe più qualità alla manovra e l’azione potrebbe partire da dietro ma si perderebbe in sostanza e in aggressività
Insomma se non ci dovessero essere problemi fisici l’olandese dovrebbe essere sicuro del posto, con al suo fianco due o uno tra Poli, Muntari e Cristante, con l’ex Primavera nettamente sfavorito sugli altri due. Ha fatto bene e ha segnato in amichevole ma per il tecnico milanista è ancora troppo immaturo per partire titolare. Molto improbabile l’utilizzo di Nocerino, finito ormai nel dimenticatoio di Milanello e già con le valigie pronte per gennaio. Allegri non ha scuse, ha la possibilità di scegliere la migliore formazione da schierare contro Gasperini e non può permettersi di sbagliare gli uomini in una gara così delicata e in un reparto nevralgico come il centrocampo. Con la speranza che poi anche l’attacco, a secco da 180 minuti, faccia il suo dovere e torni a gonfiare la rete.
This post was last modified on 20 Novembre 2013 - 16:17