“Solo insieme e uniti usciremo da questo periodo infernale”. Massimiliano Allegri e i suoi giocatori se lo son detti dopo la vittoria di Glasgow contro il Celtic. E da lì di comune accordo è nata l’idea di blindare il Centro Sportivo Milanello. Almeno fino a Natale. Troppo delicate le partite da affrontare. Troppo importante innescare ora la marcia giusta per recuperare punti. E quindi bisogna evitare fughe di notizie, spifferi e spiate di qualsiasi genere.
Secondo quanto riferisce oggi Furio Fedele sul Corriere dello Sport, la quiete di Milanello, ma soprattutto la riservatezza, dovranno conciliarsi con la concentrazione per infilare già da subito una vittoria a Catania nel match di campionato in programma domenica prossima alle 12,30. Poi toccherà a Livorno, Ajax, Roma e Inter. Impegni che impongono uno sforzo mentale e fisico non indifferente.
Fino a nuovo ordine al quartier generale rossonero di Carnago la stampa potrà accedere solo per le conferenze stampa e per alcuni appuntamenti già programmati. Per il resto, ogni altro impegno è stato congelato in attesa di nuove disposizioni. Così come resta congelata la situazione societaria. Dopo la decadenza da senatore, votata ieri da Palazzo Madama, Silvio Berlusconi sta studiando le prossime mosse sul terreno politico. Il Milan resta all’orizzonte, ma non una priorità immediata. Nel frattempo, il gelo tra Adriano Galliani e Barbara Berlusconi è sempre più pungente. Se è vero che l’amministratore delegato rossoneri non frequenta molto la nuova Casa Milan di via Rossi.
This post was last modified on 28 Novembre 2013 - 19:03