Naturalmente il primo argomento affrontato è quello di Allegri: “Non credo nei cambi di panchina in corsa. Si parla sempre di mercato o di allenatore ma sono tante le concause che portano alle vittorie o alle sconfitte“. Sul rinnovo in società: “Sono stato vent’anni al Milan, è la mia seconda famiglia, ma non conosco le strategie del futuro. E’ quasi normale pensare a Shevchenko, a me o a Maldini, ma per ora tutto questo è solo una notizia giornalistica. Sono concentrato al Mondiale e a ciò che sto facendo istituzionalmente“.
Albertini difende a spada tratta Galliani: “Sono i numeri che dicono che è il più bravo dirigente di tutti. Va valutato non solo per i trofei che ha vinto con Berlusconi, ma anche per altri aspetti. Ha gestito il club con gran campanilismo e responsabilità“.
This post was last modified on 12 Novembre 2013 - 14:51