Il miglior modo possibile per catturare la scena, farsi nuovamente vedere ed apprezzare da Prandelli e conquistare fiducia e sempre più percentuali per un posto fisso in campo nel prossimo Mondiale 2014 in Brasile. Perché in quel ruolo ci sono poche valide soluzioni, se non quelle di Maggio o forse De Sciglio (“prenotato” per la fascia opposta): Ignazio e Mattia, il presente rossonero e l’avvenire azzurro. Il Milan e i suoi tifosi possono essere orgogliosi di avere due simboli nostrani di questo livello, nonostante il momento di crisi della squadra in campionato e pur con i limiti e i singoli miglioramenti tattici che ancora (devono) fare.
La bellissima notte di Abate è proseguita anche dopo il fischio finale ed ha avuto il “botto” nelle dichiarazioni del post-partita, quando il numero 20 del Diavolo ha dedicato la rete anche ad Adriano Galliani, non dimenticandosi dell’ottimo rapporto, professionale e non, che tutt’ora esiste tra i due. Una firma d’autore, chissà, anche per spegnere sul nascere le nuove voci che lo vorrebbero lontano dal Milan dalla prossima stagione (visto il contratto in scadenza). Un super IgNazio(nale).
This post was last modified on 16 Novembre 2013 - 16:25