Anno 2003, finale del Campionato Allievi Nazionali. Il Milan si gioca lo scudetto contro la Roma e l’allenatore Fulvio Fiorin schiera come esterno destro di centrocampo un ragazzino biondo dotato di ottimo dribbling e di un bel cross. È tra i migliori della squadra e se i rossoneri conquistano il titolo è anche e soprattuto grazie a lui. Anno 2011, il Milan vola a Roma. All’Olimpico, contro i giallorossi, la squadra di Allegri può vincere il tricolore numero 18 con due giornate d’anticipo. In campo dal primo minuto un terzino di 23 anni, che si è conquistato la fascia destra e la maglia 20 della prima squadra rossonera. Al 12′ della ripresa toglie la palla dai piedi di Taddei, pronto a colpire verso la porta protetta da Abbiati. Uno dei tanti interventi che quel giorno permettono di lasciare la partita sullo 0-0 e far esplodere la festa rossonera.
Ignazio Abate, il ragazzino di Sant’Agata de Gotì, è ormai cresciuto. Quest’anno firma la sua 5a stagione con la famiglia rossonera (altrettante ne ha fatte nelle giovanili a partire dal 1999 dove esordisce appena 13enne) e nella partita del 25 settembre contro il Bologna, segna anche il suo primo gol con la maglia del Milan. Un rocambolesco 3-3 conquistato al 92′ sul campo del Dall’Ara. Pur transitando negli anni in altri club, da Empoli a Torino, la fascia destra è sempre rimasta casa sua, anche quando Leonardo al suo ritorno nel Milan ha deciso di spostarlo dalla linea di centrocampo per farlo giocare più arretrato. Ecco che nasce Abate terzino. Quella fascia, dove lo si trova anche nei momenti più difficili di questi ultimi periodi in rossonero, lo ha visto lottare, cadere e rialzarsi e, nel 2011, correre verso la nazionale che conquista proprio a ridosso di questo stesso giorno. Prandelli lo convoca per la prima volta in azzurro e l’11 novembre Abate festeggia con 24 ore di anticipo i 25 anni con un esordio tra gli Azzurri e la vittoria contro la Polonia a Wroclaw per 2 a 0 accanto ai compagni Balotelli, Pazzini, Aquilani e Nocerino.
Il ct azzurro gli fa lo stesso regalo anche oggi, convocazione tra i 28 che tra pochi giorni giocheranno l’amichevole con la Germania a San Siro. Una partita sempre carica di emozioni e ricordi, che vedrà ancora una volta Ignazio a casa, a sorvegliare la destra del campo. Buon compleanno!!!