Quando fra 20 anni Galliani appenderà le sue cravatte al chiodo, probabilmente scriverà un libro sulla sua immensa carriera. Il titolo di un capitolo possiamo già ipotizzarlo: “Sognando Carlitos”. Sogno, sì, rimasto tale per la disperazione dello stesso ad rossonero e dei tifosi. Eppure lui, Galliani, il suo lo aveva fatto benissimo: cene eleganti e non, ritrovi in gran segreto con l’agente del giocatore, dichiarazioni calibrate e una trattativa, quella con il City, condotta sotto traccia che stava portando i suoi frutti: Carlitos a Milano, Pato a Parigi. Dentro uno, fuori l’altro. Gli aerei da Manchester e Milano scaldavano già i motori quando Berlusconi (o Barbara?) alzò la cornetta e bloccò tutto. “Scelta di cuore” ci dissero, semplicemente una scelta sbagliata.
Stasera Tevez ritrova quei colori rossoneri dei quali già assaporava l’odore nel gennaio del 2012. Da sogno dei tifosi rossoneri a incubo della difesa rossonera: il passo è stato breve. E stasera, probabilmente, il desiderio dei tifosi di vederlo esultare allo Juventus Stadium potrebbe avverarsi. Peccato avvenga con la maglia sbagliata.
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This post was last modified on 6 Ottobre 2013 - 20:31